In un precedente contributo è stato esaminato il bando per grandi progetti di R&S nelle aree tecnologiche “Fabbrica intelligente”, “Agrifood“, “Scienze della vita” e “Calcolo ad alte prestazioni“, coerenti con la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, a cui sono destinate risorse per 190 milioni di euro: dal 08.01.2019 è già possibile pre-compilarne le domande e dal 12.11.2019 è prevista l’apertura dello sportello.
L’altro bando che premia i grandi progetti di R&S è relativo ai due interventi del Fondo per la crescita sostenibile, di cui all’articolo 23 D.L. 83/2012, nei seguenti settori:
- Agenda digitale;
- Industria sostenibile;
a cui sono assegnate risorse pari a 329 milioni di euro, con una riserva pari al 20% dei fondi in favore dei progetti riguardanti tematiche rilevanti per l’economia circolare.
Per economia circolare si intende un modello economico in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse è mantenuto quanto più a lungo possibile e la produzione di rifiuti è ridotta al minimo.
La misura è finanziata dalle risorse del Fondo Rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti di Cassa depositi e prestiti e del Fondo per la crescita sostenibile del Mise: in seguito al successo riscontrato nel mondo imprenditoriale dalle agevolazioni suddette, sono state infatti rifinanziate le risorse con D.M. 02.08.2019.
Di seguito si riepilogano i tratti essenziali dell’agevolazione:
Ambito applicativo soggettivo | Imprese di qualsiasi dimensione, non sottoposte a procedure concorsuali, che esercitano le attività di cui all’articolo 2195, n. 1, 3 e 5, cod. civ.:
Centri di ricerca con personalità giuridica. Le start-up innovative ai sensi dell’articolo 25, comma 2, D.L. 179/2012. Il progetto può essere presentato in forma congiunta, fino a un numero massimo di cinque co-proponenti. |
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Ambito applicativo oggettivo | Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, che prevedano attività strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo del progetto, nell’ambito delle tematiche previste per gli interventi agevolativi “Agenda digitale” o “Industria sostenibile” dai D.M. 15.10.2014, finalizzate all’adozione di modelli di economia circolare ovvero alla riconversione produttiva delle attività economiche in tale ambito attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali Key Enabling Technologies (KETs). | |
Agenda digitale | Progetti di R&S coerenti con le finalità dell’Agenda digitale italiana, con l’obiettivo di sfruttare al meglio il potenziale delle ICT per favorire l’innovazione, il risparmio, la crescita economica, la crescita occupazionale e la competitività, ottenendo vantaggi socio-economici sostenibili grazie a un mercato digitale unico basato su Internet veloce e superveloce e su applicazioni interoperabili ed in grado di esercitare un significativo impatto sullo sviluppo del sistema produttivo e dell’economia del Paese, avvalendosi dell’impiego di specifiche tecnologie abilitanti fondamentali, così come definite nell’ambito del Programma Horizon 2020. | |
Industria sostenibile | Progetti di R&S che perseguono un obiettivo di crescita sostenibile, per promuovere un’economia efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva, contenuti nel numero ma altamente efficaci nel contribuire concretamente e celermente ad elevare la prestazione del Paese sul piano dell’innovazione e dell’avanzamento tecnologico, in grado di esercitare un significativo impatto sullo sviluppo del sistema produttivo e dell’economia del Paese, avvalendosi dell’impiego di specifiche tecnologie abilitanti fondamentali e che si sviluppano nell’ambito di specifiche tematiche rilevanti, caratterizzate da maggiore contenuto tecnologico, più rapido impatto sulla competitività e più immediate applicazioni industriali. | |
Riserva economia circolare | Progetti di R&S che contribuiscano all’introduzione di modelli innovativi di economia circolare, che possano interessare le diverse fasi della catena del valore, secondo le indicazioni di dettaglio relative alle tematiche di interesse dell’allegato 3 al Decreto Direttoriale 02.10.2019:
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Costi ammissibili | Sono ammissibili i costi delle seguenti risorse:
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Procedura |
È prevista una procedura valutativa negoziale secondo quanto stabilito dall’articolo 6 D.Lgs. 123/1998 e successive modificazioni e integrazioni, per progetti di R&S con costi ammissibili compresi tra 5 e 40 milioni di euro. | |
Pre-compilazione della domanda | A partire dalle ore 10.00 del 10.10.2019 è disponibile sul sito internet del Soggetto gestore all’indirizzo https://fondocrescitasostenibile.mcc.it la procedura di compilazione guidata della domanda, secondo lo schema dell’allegato 1 al Decreto direttoriale del 02.10.2019, in caso di un proponente, oppure secondo lo schema dell’allegato 2, in caso di soggetti co-proponenti, corredata delle proposte progettuali e della relativa documentazione. | |
Apertura dello sportello | A partire dalle ore 10.00 del 26.11.2019 è possibile inviare telematicamente la domanda, corredata dalla proposta progettuale e relativa documentazione, utilizzando la procedura disponibile nel sito internet del Soggetto gestore all’indirizzo https://fondocrescitasostenibile.mcc.it |
Come previsto dall’articolo 4, comma 2, lett. b), D.M. 15.10.2014, l’avvio del progetto di R&S deve essere successivo alla data di presentazione della domanda di agevolazione e, pena la revoca, deve avvenire non oltre 3 mesi dalla data del Decreto di concessione.