Sbloccate le domande di Indennizzo Commercianti (IndCom) per l’accompagnamento alla pensione dopo la rottamazione delle licenze la ha reso noto l’INPS nel il Messaggio n. 1782, in cui si dà accoglimento alle istanze presentate dal 1° dicembre 2022 al 30 aprile 2023. Si tratta della cosiddetta “pensione commercianti” che in realtà è un trattamento economico erogato dall’Istituto di Previdenza su domanda, attingendo alle risorse stanziate di volta in volta per questo scopo, e riservato a coloro che hanno chiuso la propria attività in età avanzata ma non possiedono ancora i requisiti per accedere alla pensione vera e propria. La nota dell’Istituto riporta le novità e fornisce chiarimenti sulla ripresa dei pagamenti dell’indennità di cessazione attività commerciale. Vediamo in dettaglio requisiti, liquidazioni e importi IndCom. Indennizzo Commercianti / Agenti di Commercio “IndCom”: ripresa pagamenti L’indennizzo INPS spetta ai commercianti e Agenti di Commercio che hanno chiuso in maniera definitiva l’attività, previa domanda, erogato fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Con il nuovo messaggio, l’INPS ha comunicato il riavvio delle liquidazioni per le istanze d’indennizzo, a seguito del consueto monitoraggio, valutato il positivo andamento delle richieste. IndCom: requisiti pensione Commercianti/Agenti di Commercio L’Indennizzo Commercianti (IndCom) per cessazione definitiva dell’attività e rottamazione della licenza (misura strutturale dal 2019 (come previsto dalla Legge 145/2018) è concesso ai soggetti in possesso dei seguenti requisiti:
IndCom: beneficiari indennizzo per cessazione attività Nel rispetto dei requisiti sopra elencanti, il sussidio può essere richiesto da:
IndCom: importo indennizzo L’importo dell’indennizzo per la rottamazione delle licenze commerciali è pari al trattamento minimo per i commercianti, (563,74 euro al mese per il 2023) erogato:
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L’indennizzo commercianti è compatibile con altri trattamenti pensionistici diretti, ma non con:
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