La Regione Marche ha previsto ulteriori fondi per le imprese e professionisti che hanno avuto danni da COVID 19 prevedendo un contributo in conto interessi e sulle spese della pratica di finanziamento. Sono considerati danni da covid il calo del fatturato dell’anno 2020 rispetto al 2019, il ricorso alla cassa integrazione, ritardo negli incassi ecc. ecc…
Le aziende possono richiedere fino a 150.000,00 di finanziamento con l’intervento di garanzia da parte di un confidi fino al 80-90%
Le imprese interessate possono quindi fare domanda.
Riporto di seguito la sintesi del bando.
Art. 3.1.b Contributo c/interessi e commissioni (covid-19)
- Mutuo chirografario (tasso fisso)
- Importo massimo finanziamento € 150.000,00
- Percentuale garanzia Confidi fino al 80% -90%
- Contributo massimo € 12.000 (di cui massimo € 8.000,00 del contributo in quota interessi, il quale risulterà pari al 70% del valore attualizzato degli interessi)
- Finalità: attivo circolante o realizzazione di nuovi acquisti materiali e immateriali per il rilancio e la diversificazione delle attività. Durata massima 144 mesi comprensivi di 24 mesi di preammortamento
- Escluse ristrutturazioni e rinegoziazioni del debito a breve e medio termine
SOGGETTI DESTINATARI
- Micro e piccole imprese (< 50 addetti, < € 10 mln fatturato o totale attivo):
o Imprese costituite, iscritte alla CCIAA e operative dal 23/02/2020
o Lavoratori autonomi devono essere titolari di partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020 e iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4, e in possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della medesima legge (https://www.mise.gov.it/index.php/it/mercato-e-consumatori/professioni-non-organizzate/associazioni-che-rilasciano-attestato-di-qualita). Sono esclusi dall’accesso ai benefici di questa legge i soggetti che affiancano al reddito dell’attività professionale un reddito da pensione o da lavoro dipendente. Nel caso di studi associati, la richiesta va avanzata dai singoli professionisti associati
- Sede operativa nella Regione Marche
- Settori ammissibili: agricoltura, pesca, commercio, turismo, servizi, industria, artigianato
- Regolarità DURC
- Impresa che abbia subìto una crisi di liquidità a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19
- Assenza di cause di divieto, sospensione o decadenza previste dall’art. 67 del D. Lgs.159/2011 e successive modificazioni (Codice antimafia) nei confronti dei soggetti previsti, a seconda della tipologia dell’impresa richiedente, all’art. 85 del medesimo decreto
Non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo, a eccezione del concordato di continuità, o altre procedure concorsuali previste dalla legge fallimentare secondo le vigenti disposizioni in materia di aiuti di stato