D.L. CRESCITA: GLI INCENTIVI IMPRESA 4.0

Fra le misure agevolative di rilancio dell’economia italiana contenute nel D.L. 34/2019 (cosiddetto Decreto Crescita), pubblicato in G.U. n. 100 del 30.04.2019, figurano incentivi fiscali a supporto del processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello previsto dal “Piano Nazionale Impresa 4.0”.

Il quadro delle agevolazioni contenute nel Decreto Crescita prevede sia la reintroduzione o la modifica di misure già consolidate, sia l’introduzione di nuovi strumenti di incentivo e sostegno a investimenti privati delle imprese diretti alla capitalizzazione, all’ efficientamento dei processi produttivi nell’ ottica di sostenibilità delle risorse e all’ implementazione delle tecnologie abilitanti 4.0.

Prima di addentrarsi nel dettaglio degli incentivi in esame si riepilogano le principali novità introdotte dal Decreto Crescita a supporto del “Piano Nazionale Impresa 4.0”.

Per quanto concerne gli incentivi già consolidati si segnalano:

  • la reintroduzione del superammortamento per investimenti effettuati dal 01.04.2019 al 31.12.2019 o entro il 30.06.2020 con un nuovo limite agli investimenti complessivi di euro 2.500.000,00, oltre il quale il beneficio non spetta;
  • le modifiche alla “Nuova Sabatini”, con tre novità aventi la finalità di potenziare e semplificare le modalità operative di applicazione della misura: valore massimo del finanziamento concedibile a ciascuna impresa beneficiaria euro 4.000.000,00, introduzione di un’autocertificazione dell’impresa sugli investimenti realizzati ed erogazione del finanziamento in unica soluzione per importi non superiori a 100.000,00 euro.

Per quanto concerne invece le inedite agevolazioni fiscali finalizzate a incentivare e sostenere gli investimenti privati delle imprese si segnalano:

  • la nuova misura di sostegno alla capitalizzazione, che ricalca il collaudato schema della “Nuova Sabatini” finanziando programmi di investimento atti a sostenere processi di capitalizzazione con un contributo rapportato agli interessi calcolati, in via convenzionale, sul finanziamento a un tasso annuo inversamente proporzionale alla dimensione dell’impresa;
  • la nuova agevolazione a sostegno di progetti di R&S per la riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare finalizzati ad un uso più efficiente e sostenibile delle risorse;
  • la nuova agevolazione “digital transformation” per favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle Pmi secondo il paradigma 4.0.