Da settembre 2019 sono partiti i controlli sull’uso anomalo di contanti affidati all’Uif, l’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia. La misura, prevista dalla riforma del 2017, stabilisce l’invio delle comunicazioni sui prelievi e versamenti presso banche, Poste, istituti di pagamento.
L’Uif terrà monitorato chi ritira o versa banconote per oltre 10.000 Euro complessivi in un mese;
non si tratterà di una segnalazione automatica di operazione sospetta, ma di indagini riservate incrociando i dati con quelli delle forze dell’ordine (Ros dei Carabinieri).
La comunicazione dovrà essere inviata anche se si supera il tetto di 10.000 Euro attraverso più operazioni singolarmente pari o superiori a 1.000 Euro.