Assunzioni Agevolate 2017 Circolare




Assunzioni agevolate 2017.

Come è abitudine dello scrivente Studio, siamo a ricordarvi gli sgravi relativi ad eventuali assunzioni per l’anno 2017.

Per l’anno 2017 sono previste assunzioni agevolate, tutte destinate ai giovani.

Dal primo gennaio 2017 scattano i nuovi incentivi alle assunzioni di giovani che hanno effettuato periodi di alternanza scuola lavoro (previsti dalla Legge di Stabilità 2017) e la decontribuzione per le assunzioni giovanili nelle Regioni del Sud (inserita in un provvedimento del Ministero del Lavoro). Terminano, invece, il 31 dicembre 2016 la decontribuzione al 40% e le agevolazioni per assunzioni in apprendistato professionalizzante presso datori di lavoro con meno di dieci dipendenti.

 

Legge di Stabilità 2017

L’agevolazione è contenuta nei commi 308 e 309 della Legge di Bilancio 2017. Consiste in un esonero contributivo per un massimo di 36 mesi, nel caso di assunzione a tempo indeterminato di giovani, anche in apprendistato, fino a un tetto di 3.250 euro. L’assunzione riguarda giovani che hanno svolto presso il medesimo datore di lavoro periodi di alternanza scuola lavoro pari ad almeno il 30% delle ore di lavoro oppure periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, diploma di istruzione secondaria superiore, certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.

•L’assunzione deve avvenire entro sei mesi dal titolo di studio, nel 2017 o nel 2018.

•Esclusi i contratti di lavoro domestico e gli operai del settore agricolo. L’esonero non riguarda i contributi INAIL.

•Le domande vanno inviate all’INPS, che le accoglie fino a esaurimento risorse, e provvede al monitoraggio con relazioni ai ministeri del Lavoro e dell’Economia. Entro il 31 dicembre 2018 il governo verifica i risultati dell’agevolazione e ne dispone l’eventuale prosecuzione.

Lo sgravio avrà una durata di tre anni e sarà rivolto alle seguenti categorie di studenti:

  • gli alunni degli istituti secondari di secondo grado, per i quali la legge sulla Buona Scuola [1] ha reso obbligatoria l’alternanza scuola-lavoro fino a 400 ore nel triennio finale dei tecnici e professionali, mentre nei licei sino a 200 ore;
  • gli studenti universitari;
  • gli studenti degli istituti tecnici superiori: si tratta degli Its, le scuole di tecnologia post diploma alternative all’università, partecipate dalle imprese;
  • gli iscritti a corsi d’istruzione e formazione professionale regionale (Iefp);
  • i giovani assunti con un contratto di apprendistato “formativo” di primo o di terzo livello.

Lo sgravio sarà, in particolare, riservato ai lavoratori assunti entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio, se questi hanno svolto all’interno dell’azienda un periodo di formazione o un tirocinio curriculare.

 

Decreto assunzioni al Sud

Anche questa è un’agevolazione contributiva, destinata alle assunzioni a tempo indeterminato, anche in somministrazione o in apprendistato, di giovani in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Molise. Il riferimento normativo è il decreto della direzione generale per le Politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione del ministero del Lavoro che accoglie l’atto di indirizzo dello scorso 16 novembre del Presidente dell’Anpal (Agenzia nazionale per il lavoro). Il finanziamento (530 milioni di euro) è a carico del Programma Operativo Nazionale “Sistemi di Politiche Attive del Lavoro” (SPAO).

L’assunzione deve riguardare giovani fra i 15 e i 24 anni, oppure lavoratori con almeno 25 anni senza impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi. Il beneficio è una decontribuzione totale fino a un tetto di 8mila 60 euro annui per ogni lavoratore assunto. La richiesta va inoltrata all’INPS. Non è cumulabile con altri benefici per assunzioni agevolate.

 

Garanzia Giovani

 

Ricordiamo un altro incentivo finanziato dai Fondi europei che riguarda l’assunzione di giovani Neet, che non studiano e non lavorano, fra i 15 e i 29 anni, iscritti a Garanzia Giovani. Le assunzioni devono avvenire nel 2017, a tempo indeterminato (anche in apprendistato), oppure a tempo determinato per almeno sei mesi o in apprendistato professionalizzante. A disposizione ci sono 200 milioni attinti dai fondi europei del Programma Operativo Nazionale “Sistemi di Politiche Attive del Lavoro”.

Se l’assunzione è a tempo indeterminato o in apprendistato, l’agevolazione è un esonero contributivo fino a un tetto di 8mila 060 euro (in caso di part–time si riduce in maniera proporzionale), se invece il contratto è a termine lo sgravio contributivo è pari al 50% e può essere al massimo di 4mila 030 euro annui. Esclusi i contratti di lavoro domestico, il beneficio non è cumulabile con altre agevolazioni per le assunzioni.

 

Bonus contributivo donne e over 50

 

Resta in piedi, nel 2017, l’esonero contributivo introdotto dalla legge Fornero di riforma del mercato del lavoro per l’assunzione di:

  1. donne disoccupate da almeno 6 mesi, residenti in regioni svantaggiate o occupate in settori lavorativi caratterizzati da una forte disparità occupazionale di genere;
  2. donne disoccupate da almeno 24 mesi;
  3. lavoratori che abbiano compiuto almeno 50 anni di età, disoccupati da almeno 12 mesi.

L’esonero è pari al 50% dei contributi dovuti all’Inps e dei premi dovuti all’Inail ed ha una durata:

• sino a 12 mesi, in caso di assunzione a tempo determinato;

• sino a 18 mesi, in caso di assunzione a tempo indeterminato o di trasformazione del contratto a termine in tempo indeterminato.

Bonus contributivo lavoratori in Cigs

Resta in piedi anche la vecchia riduzione contributiva per l’assunzione di lavoratori in cassa integrazione straordinaria. In particolare, l’incentivo è riservato a chi assume, a tempo pieno e indeterminato, dei lavoratori in Cigs da almeno 3 mesi, dipendenti da aziende che beneficiano di questo ammortizzatore da almeno 6 mesi.

L’incentivo consiste nella possibilità di versare, per 12 mesi, i contributi nella stessa misura prevista per gli apprendisti.

Assunzione percettori di Naspi

Sopravvive, infine, l’incentivo all’assunzione di percettori di disoccupazione Naspi (l’indennità che sostituisce Aspi e Mini- Aspi). Quest’agevolazione, riservata a chi assume un lavoratore mentre ancora percepisce l’indennità di disoccupazione, dà diritto al riconoscimento al datore di lavoro di un incentivo pari al 20% della Naspi ancora spettante al neoassunto.

Agevolazioni in scadenza

  • Termina il 31 dicembre 2016 l’incentivo previsto dalla manovra economica dell’anno scorso (decontribuzione al 40% fino a un tetto di 3mila250 euro, per 24 mesi).
  • Il 31 dicembre 2016 cessano di avere effetto anche i benefici previsti per i contratti di apprendistato professionalizzante nelle aziende sotto i dieci dipendenti (legge 183/2011), e quelli per i lavoratori in mobilità previsti dall’articolo 8 della legge 223/1991.

A disposizione per chiarimenti, salutiamo Studio Ramazzotti Andrea  071/7108862