ADEMPIMENTI PREVISTI PER CHI HA INSTALLATO UN IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA
Si riepiloga di seguito quanto deve essere fatto per la installazione di apparecchi di videosorveglianza in aziende che occupano personale dipendente, in quanto stanno multando le ditte che pur con gli impianti in uso sono prive, sia della autorizzazione che di un accordo sindacale.
In allegando trovi la nuova modulistica ministeriale da inviare alla Dtl prima della installazione, la cui compilazione richiede l’intervento del soggetto abilitato alla installazione o tecnico competente in materia oltre che dal responsabile aziendale in quanto vanno allegati:
1)Planimetria, in triplice copia in formato massimo A3 dei locali ove sarà installato l’impianto,
firmata dal Legale Rappresentante, nella quale dovranno essere riportati i seguenti elementi:
- a) numerazione e posizione delle telecamere interne ed esterne (indicare se fisse o rotanti);
- b) Lunghezza focale e profondità di campo delle telecamere, espressa in metri, (evidenziare
se dotate di zoom o dispositivo che consenta la variazione della lunghezza focale);
- c) raggio d’azione delle telecamere e ampiezza focale effettiva (angolo di campo) dei
dispositivi, espressa in gradi (evidenziare l’eventuale dotazione di dispositivo che consenta la
variazione dell’ampiezza del campo visivo);
- e) esatta ubicazione delle postazioni fisse di lavoro (evidenziare sulla planimetria la posizione
delle postazioni fisse di lavoro: con descrizione degli arredi e delle attrezzature – avendo cura
di escluderle completamente dal cono di ripresa delle telecamere);
- f) posizione dei monitor e del dispositivo di registrazione.
2) Dettagliata relazione tecnico-descrittiva sulla gestione e l’utilizzo dell’impianto di
videosorveglianza , in triplice copia, firmata dal Legale Rappresentante.
Premesso che la relazione di cui trattasi farà parte integrante, insieme alla planimetria, del
provvedimento autorizzativo, essa dovrà contenere tutti gli elementi già descritti nell’istanza
(tra i quali:modalità di funzionamento – costituzione – motivazioni dell’istanza – modalità di
conservazione dei dati e loro gestione – lavoratore/i designato/i, nonché tutte le caratteristiche
tecniche riguardanti l’impianto medesimo ed in particolare ed inoltre i seguenti elementi:
- numero telecamere interne, distinte per fisse e rotanti, con loro caratteristiche tecniche
di cui al precedente punto 1) lett. B) e c);
- numero telecamere esterne, distinte per fisse e rotanti con loro caratteristiche tecniche
di cui al precedente punto 1) lett. B) e c);
- dispositivo di registrazione – tipo, dislocazione e caratteristiche;
- numero di monitor di visualizzazione/accesso in rete immagini e loro posizionamento;
- fascia oraria di attivazione dell’impianto;
- ogni altra informazione necessaria alla individuazione della tipologia, costituzione e
modalità di funzionamento in relazione a quanto sotto dichiarato e al rispetto di tutte
le norme in vigore in materia impiantistica, di tutela della privacy e dello “Statuto dei
Lavoratori”.
3) n. 1 marca da bollo da 16,00 EUR, per provvedimento ( in totale n. 2 marche da bollo da 16,00
EUR) da consegnarsi a mano.
4) n. 1 busta affrancata, da 5,50 EUR, (peso del plico fino a 50 gr.) 5,95 EUR (peso del plico superiore
a 50 gr.), se richiesto il recapito del provvedimento autorizzativo a mezzo posta.
- relazione tecnico descrittiva dettagliata contenente le modalità di localizzazione e del sistema
satellitare GPS relativo ai vettori oggetto della presente con la descrizione e disposizione
delle apparecchiature anche nella sede ricevente, debitamente firmata dal responsabile aziendale,
- elenco dei vettori (automezzi o veicoli in genere) da dotarsi del sistema, con marca, modello,
targa.
- eventuale denuncia contro furti e rapine presentata c/o il Comando Carabinieri o la Questura;
- una marca da bollo da 16,00 EUR per il provvedimento (in totale n. 2 marche da 16,00 – una
per l’istanza ed una per il provvedimento, da consegnarsi entrambe a mano);
- nn. 1 busta affrancata, da 5,50 EUR ( peso del plico fino a 50 gr.) o 5,95 EUR (peso del plico
superiore a 50 gr.) se richiesto il recapito del provvedimento autorizzativo a mezzo posta;
Si informa che Il Ministero del lavoro fornisce ai propri organi ispettivi alcune indicazioni circa le sanzioni penali previste dall’art. 38 dello Statuto dei lavoratori nel caso venga accertata l’installazione di impianti audiovisivi per il controllo dell’attività dei lavoratori in assenza di uno specifico accordo con le organizzazioni sindacali Unitarie o Aziendali, ovvero in assenza dell’autorizzazione rilasciata da parte della Direzione del Lavoro territorialmente competente, ai sensi dell’art. 4, primo comma, dello Statuto dei Lavoratori.
Le indicazioni contenute nella nota sono utili per comprendere quali possibili strade potrà intraprendere il datore di lavoro – oggetto delle ispezioni dell’organo di vigilanza – che ha installato gli impianti audiovisivi in violazione della suddetta norma.
Documenti allegati in PDF
Modulo unificato Autorizzazione impianti Doc