Soggetto gestore: Camera di Commercio Marche
Data apertura: 1° Ottobre 2021 – ore 8.00
Data chiusura: 15 Novembre 2021 – ore 16.00
La Camera di Commercio delle Marche, nell’ambito delle azioni rivolte al potenziamento della competitività
delle filiere marchigiane sui mercati internazionali, con l’emanazione del presente bando intende
sensibilizzare il tessuto imprenditoriale sui temi dell’economia circolare e sostenere le aziende del settore
calzaturiero che stanno integrando il principio della sostenibilità con il proprio business ed utilizzando in via
preferenziale la filiera corta territoriale per l’approvvigionamento delle materie prime
Beneficiari – Finalità
Imprese Micro Piccole e
Medie con codice ATECO
2007 pari a 15.2
Fabbricazione di calzature
Realizzazione di uno o più campionari e/o collezioni che prevedano
almeno una delle seguenti linee di intervento: A) l’acquisto di
materie prime naturali o rinnovabili o biodegradabili per la creazione
del prodotto; B) la realizzazione di processi produttivi a basso
impatto ambientale; C) la tracciabilità dei prodotti, da cui si evince
la sostenibilità delle materie prime, dei processi produttivi e dei
luoghi di produzione; D) l’utilizzo di packaging sostenibile
Incentivi e Spese
Spese ammissibili sostenute dal 1° Maggio 2021 al 31 Ottobre 2021
specificatamente per le voci sotto indicate:
– per quanto riguarda l’acquisizione di beni – materie prime e
packaging (linea A e D): sono ammissibili i costi solo dei beni
accompagnati da apposita certificazione (ad esempio certificazioni
di biodegradabilità, riciclabilità o compostabilità, LWG, Ecolabel,
FSC, LCA, CFP, la famiglia delle ISO 14000, ecc.) o che le imprese
fornitrici dei predetti beni siano esse stesse certificate;
– per quanto riguarda la sostenibilità del processo produttivo
interno all’azienda (linea B e C): sono ammissibili i costi di
certificazione che l’impresa sta sostenendo per l’avvio o il
mantenimento
Tipologia agevolazione: Contributo in conto capitale 50% dei costi sostenuti e documentati, al netto dell’IVA, per una sola delle tipologie di spesa di
cui sopra, fino ad un massimo di: Euro 5.000,00 per le
spese di cui al punto a) o Euro 5.000,00 per le spese di cui al punto b)