Il provvedimento, entrato in vigore ieri, lo sarà fino al 24 novembre prossimo.
Viene confermato che sussiste l’obbligo di indossare la mascherina in tutti i luoghi all’aperto con esclusione dei soggetti che stanno “svolgendo attività sportiva”.
Viene confermata la possibilità di svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività.
Questo porta a ritenere che determinate discipline sportive quali il golf, gli sport equestri, la vela o l’orientamento nel rispetto dei protocolli stabiliti dalle singole Federazioni potranno continuare ad essere svolti, anche, come vedremo, se nell’ambito di competizioni sportive federali o amatoriali.
Anche le attività di yoga e pilates, sulla base dei quesiti pubblicati dal Ministero “possono essere svolte esclusivamente in centri e circoli sportivi all’aperto”. Analogamente, le attività di personal training che non siano collegate ad attività sanitarie potranno essere solo svolte “all’aperto mantenendo le distanze di sicurezza”.
Ferme, invece, tutte le attività agonistiche, sia professionistiche che dilettantistiche, sia al chiuso che all’aperto, individuali o di squadra, di sport di contatto o meno, ad eccezione di quelle riconosciute di interesse nazionale da parte degli organizzatori.
Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri ricreativi. Salva “la sospensione delle attività di piscine e palestre, l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento.
Si ritiene che anche la pratica al chiuso di attività come danza, yoga, c.d. attività olistiche poste in essere da associazioni o società sportive dilettantistiche o associazioni culturali debba ritenersi sospesa.
Potranno operare, invece, i personal trainer o i maestri di tennis con rapporto libero professionale e attività svolta all’aperto.
Ne deriva che ogni pratica sportiva o motoria individuale potrà essere svolta anche in impianti sportivi definiti come tali “purchè all’aperto”.